In un angolo dell’Italia interna, tre persone si trovano davanti scelte che potranno cambiare le loro vite. Un giovane ricercatore, pronto a partire per l’estero ma legato profondamente alla sua famiglia e al paese in cui è cresciuto. Un insegnante appassionato, diviso tra l’affetto dei suoi studenti e un’imprevista possibilità di carriera in città. Una psicologa, tornata per vendere la casa di famiglia, decisa a lasciarsi tutto alle spalle finché lettere e oggetti nascosti non la costringono a confrontarsi con una parte di sé che credeva perduta. Ognuno cerca un nuovo equilibrio tra ciò che è stato e ciò che potrebbe essere. Tre percorsi diversi, un’unica domanda: partire, restare o tornare?

Valerio è un uomo smarrito tra ciò che è stato e ciò che avrebbe voluto essere. Ossessionato dall’idea perfetta, tenta di raccontare una storia ma finisce per perdere la propria. In un presente freddo e distaccato, si rifugia nei pochi ricordi rimasti, rivivendo frammenti di un passato consumato dalla ricerca di senso.

Intrappolato in una casa dove il tempo si è fermato, G vive tra ombre e ricordi che non smettono di tormentarlo. Sua madre, anestetizzata dal dolore, si è rifugiata nel silenzio, ma lui non può fare lo stesso. Quando strane presenze emergono dal passato, G è costretto a confrontarsi con un incubo ineluttabile.

Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, l’istruzione è diventata un terreno di scontro strategico. Questo fenomeno, che affonda le radici in un passato antico, si è solo intensificato con la guerra, assumendo proporzioni drammatiche.