Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, l’istruzione è diventata un terreno di scontro strategico. Questo fenomeno, che affonda le radici in un passato antico, si è solo intensificato con la guerra, assumendo proporzioni drammatiche. L’attacco sistematico alle istituzioni educative e al patrimonio artistico-culturale riveste un ruolo cruciale in quella che si configura come una guerra ibrida, in cui la distruzione delle scuole e la riscrittura della storia diventano strumenti di dominio e cancellazione dell’identità nazionale.